La Romania deve garantire i farmaci alle persone sieropositive
Torino, 24 aprile 2010
In Romania stanno finendo i farmaci per il trattamento di Hiv/Aids, e migliaia di persone sieropositive stanno correndo gravissimi rischi.
La Lega italiana per la lotta contro l’Aids è membro italiano dell’Hiv/Aids Civil Society Forum di Bruxelles, che ha inviato un appello al Governo rumeno affinché provveda a fornire immediatamente ai pazienti con Hiv le terapie necessarie. L’appello è reperibile all’indirizzo internet www.eatg.org.
Attualmente, come segnalato dalle ONG rumene, ci sono già migliaia di persone che hanno dovuto sospendere le terapie da oltre un mese, con grave rischio per la loro salute, anche perché la maggior parte delle persone sieropositive è rappresentata da giovani adulti, infettati da bambini negli orfanotrofi e negli ospedali. Persone che sono in terapia da molti anni e hanno già sviluppato resistenza a molti farmaci, e stanno quindi assumendo quella che per loro è l’ultima terapia possibile, sospenderla significa condannarli a morte.
In molti si sono recati a Budapest e sono in coda davanti agli ospedali nella speranza di avere i farmaci. Non è pensabile che il Governo rumeno possa giustificare con la crisi economica la sua incapacità a garantire farmaci salvavita ai propri cittadini.
La LILA chiama all’azione le associazioni che si occupano di Hiv/Aids perché sostengano gli appelli dell’Hiv/Aids Civil Society Forum, dell’European Aids Treatment Group e dell’associazione rumena Sens Pozitiv al Governo rumeno, e chiede ai media che diano visibilità a questa gravissima situazione.