Aiutaci a sconfiggere i luoghi comuni
In questi giorni su alcune radio piemontesi vi potrà capitare di ascoltare uno spot che dice proprio “Aiutaci a sconfiggere i luoghi comuni“, ma quali e rispetto a cosa?
L’AIDS è una malattia strana, scomoda, tabù: i governi e le Istituzioni non investono in campagne di informazione corretta perché proporre l’uso del preservativo è cosa ardita in Italia. Parlare di diritto al lavoro, alla sessualità, alle cure per le persone che vivono con l’HIV è più scomodo, meglio pensare che siano soltanto pazienti con la fortuna di avere a disposizione farmaci all’avanguardia che permettono di vivere più a lungo…ma poi quando un dentista ti rifiuta le cure? O quando ti chiedono il certificato per iniziare un nuovo lavoro?
Così capita che qualcuno pensi che la pillola anticoncezionale sia un valido strumento anche per evitare l’HIV e le altre IST o che qualcun altro abbia paura a condividere lo stesso ambiente con un sieropositivo.
Sono passati circa 27 anni dalla scoperta dell’HIV e mentre si è in attesa di un vaccino miracoloso che fermerà la malattia, l’assenza di informazione causa circa 3500 nuovi casi di infezione da HIV ogni anno solo in Italia.
La Lila Piemonte sta cercando nuovi volontari per continuare ad andare tra i giovani e parlare di sessualità responsabile, a scuola come nei luoghi del divertimento, per continuare a rispondere al centralino telefonico e dare informazioni corrette o dare uno spazio di ascolto a chi vive direttamente la condizione di sieropositivo e/o avesse voglia di attivarsi in prima persona per i propri diritti, per continuare a fare azioni per abbattere il muro della paura.
Chi fosse interessato può contattare la sede lasciando i propri contatti
- via mail all’indirizzo lilapiemonte@gmail.com
- telefonando al centralino telefonico allo 011 43 610 43 (il lunedì tra le 19.00 e le 21.00 o il mercoledì tra le 18.30 e le 20.30)
- telefonando al cell. 335 1675027
Saranno concordati dei colloqui per conoscerci meglio entro la fine del mese di luglio e da settembre poi partirà un corso di formazione ad hoc.
Grazie per il tuo contributo